Due persone sono state arrestate dalla polizia del Burundi per l’attacco alla casa delle Suore in cui e’ rimasto ucciso il volontario italiano Francesco Bazzani, una suora croata ed e’ rimasta ferita suor Carla Brianza. E’ quanto ha dichiarato alla Misna Giovanni Gobbi dell’Associazione cooperazione missionaria (Ascom) in cui era impegnato Bazzani.

“Dai nostri volontari abbiamo saputo che due persone sono state nel frattempo arrestate dalle forze dell’ordine”, ha detto. Secondo fonti sentite dall’agenzia missionaria sul posto si tratterebbe di uno studente e di uno sbandato trovati in possesso della refurtiva. “Francesco era stato chiamato nella casa delle suore per riparare un guasto elettrico – ha detto ancora Gobbi che ha ricevuto ieri l’ultima e-mail dalla vittima – ma la linea in realta’ era stata interrotta dai rapinatori”. Dopo che si sono riaccese le luci, i rapinatori “forse anche impauriti, hanno aperto il fuoco contro suor Lukrecija e poi hanno costretto Francesco e suor Carla Brianza a seguirli sull’automobile in dotazione alla missione. Non sapevano guidare, quindi avevano bisogno del nostro logista. Si sono allontanati per qualche chilometro, poi hanno fatto scendere gli ostaggi e aperto il fuoco”. La ricostruzione fatta da Gobbi avvalora l’ipotesi di una rapina finita male – come sostengono anche i missionari sentiti dall’agenzia missionaria – e secondo la stessa fonte i ladri sono infatti riusciti a impossessarsi di una somma di denaro.

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