In una comunicazione al Parlamento in cui ha riassunto la vicenda dei marò, il ministro degli esteri indiano Salman Khurshid ha detto di “essere felice che la questione sia arrivata ad una conclusione soddisfacente”. Khurshid ha poi detto che per il momento “le richieste italiane di incontri a livello diplomatico o di esperti non possono essere accettate. Ed ho chiarito che la Repubblica italiana è obbligata a rispettare l’impegno solenne assunto con la Corte Suprema”.

Tutta la questione, ha aggiunto il ministro, continuerà “ad essere regolata dall’ordinanza della Corte Suprema del 18 gennaio 2013” in cui è stata fra l’altro disposta la costituzione di un tribunale speciale. IL ministro ha concluso affermando di “essere felice che la questione sia arrivata ad una conclusione soddisfacente”.

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