”La chiesa cattolica guadagna un capitale grazie al porno”. Il quotidiano conservatore tedesco die Welt ha accusato così Weltbild, uno dei piu’ grandi editori tedeschi, di proprieta’ della Chiesa cattolica, di pubblicare decine di testate pornografiche. Weltbild –

6.400 dipendenti e un giro d’affari annuo di 1,7 miliardi di euro – replica dicendo sono solo pubblicazioni erotiche, non pornografiche. Fra i titoli, ”Sesso per intenditori”, ”Storie sporche”, ”La puttana dell’avvocato”.

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