Tre tibetani si sono dati fuoco nella provincia cinese del Sichuan per protestare contro l’occupazione cinese del Tibet e per chiedere il ritorno del Dalai Lama. Uno di loro è morto, mentre gli altri due, di 30 e 60 anni anni, versano in condizioni disperate. Lo riferiscono l’Associazione Free Tibet e Radio Free Asia,

emittente con base negli Stati Uniti. L’immolazione è avvenuta a Phuhu, a 145 km da Seda, dove sono stati uccisi almeno tre tibetani delle forze dell’ordine cinesi.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui