“Un vasto incendio si e’ sviluppato domenica notte all’interno di cava Vitiello: le fiamme hanno bruciato un intero crinale di sterpaglie e hanno lambito la discarica Sari a Terzigno e diverse coltivazioni del Parco del Vesuvio. L’accaduto pone l’accento sulla questione sicurezza degli impianti presenti nel Parco nazionale: le torce che bruciano il gas della Sari si trovano pericolosamente vicine agli alberi, nel bel mezzo di una pineta che si estende per parecchi ettari”. Lo dichiarano il commissario regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, e il responsabile dell’ area vesuviana del ‘Sole che ride’, Francesco Servino. “Il Vesuvio – aggiungono – nonostante sia finalista tra le meraviglie naturali del mondo, e sponsorizzato dalla Provincia affinche’ vinca il concorso indetto dalla New Open World Corporation, non viene affatto tutelato e oltre a ospitare numerose discariche ogni anno e’ vittima di incendi che ne devastano la gia’ esigua superficie (si tratta del Parco nazionale piu’ piccolo d’Italia)”. “Infine denuciamo – concludono Borrelli e Servino – che l’impianto di trattenimento del percolato realizzato nella discarica non e’ mai entrato in funzione ed ora e’ inutilizzabile. La discarica di Terzigno oramai pericolosamente satura va definitivamente chiusa non ampliata come vorrebbe il nuovo piano provinciale dei rifiuti”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui