Cinquantacinque cuccioli di cani appartenenti a varie razze e messi sul mercato illegalmente sono stati sequestrati dal Corpo forestale dello Stato in un esercizio commerciale del comune di Camposano, in provincia di Napoli. I cuccioli provenivano in gran parte dall’Ungheria ed erano stati immessi sul mercato in eta’ prematura e con documentazione irregolare, mentre altri cani di incerta provenienza erano comunque privi di passaporti e microchip identificativi. Gli esemplari provenienti dall’Est Europa, spiega la Forestale, erano stati sdoganati in Puglia da un importante rivenditore del leccese.

Lungo l’elenco delle razze alle quali appartengono i cani sequestrati tra cui Labrador, Jack Russel, Maltese, Barbone, Pinscher, Bulldog. Ad intervenire sono stati gli agenti del Comando Stazione Forestale di Roccarainola (NA) impegnati in attivita’ di controllo sul territorio e allertati da una segnalazione pervenuta al numero di emergenza ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato. Il 37enne titolare dell’esercizio e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Nola per traffico illecito di animali da compagnia. I cani sono stati sottoposti ad accertamenti veterinari da parte dell’Unita’ Operativa Veterinaria ASL di Nola al fine di salvaguardarne l’incolumita’. Dai controlli, prosegue la Forestale, e’ ”emerso che parte dei cuccioli rinvenuti non era dotata di alcun sistema d’identificazione, ne’ microchip ne’ altra certificazione, mentre l’altra parte era accompagnata da documenti scarsamente attendibili: su alcuni passaporti erano chiaramente visibili delle cancellature. In particolare, e’ stato riscontrato che la data di nascita, riportata sui passaporti ungheresi di diversi cuccioli, non corrispondeva a quella reale. I cani infatti hanno meno di 3 mesi di eta’, limite al di sotto del quale sono vietate la vendita e l’importazione”.

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