Il manager Raffaele Cacciapuoti, promotore del comitato e della raccolta fondi per la costituenda Banca Popolare del Meridione a Napoli, e’ stato arrestato a Santo Domingo, l’isola dei Caraibi dove si trova da circa 8 mesi.

 

 

Ne da’ notizia il quotidiano “Repubblica”. Cacciapuoti era destinatario dal 5 novembre scorso di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per il ‘buco’ da diversi milioni di euro nei conti del nascente istituto di credito, con danno per gli 824 soci sottoscrittori del capitale. Secondo quanto riporta il giornale nelle pagine locali, non e’ ancora chiaro se Cacciapuoti, accusato di appropriazione indebita, sia stato arrestato per violazioni commesse in territorio caraibico, dove aveva messo in piedi una attivita’ imprenditoriale, o se sia stato eseguito il mandato di cattura internazionale emesso a suo carico. L’uomo si era sempre difeso attraverso mail dicendosi vittima di un complotto per mandarlo via da posizioni di vertice della banca che aveva contribuito a creare.

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