NAPOLI – L’aggressione nei suoi confronti, il direttore generale dell’Asl Napoli 2 nord, Giuseppe Ferraro, la definisce “preordinatà. E la inserisce in un filone di proteste che “da giorni dipendenti e cittadini, anche disabili, stanno portando avanti contro lo spostamento dei Psaut, postazioni fisse di primo soccorso territoriale”. Stamattina Ferraro è stato schiaffeggiato da un disabile, secondo quanto accertato dalla polizia. “Non so chi mi ha colpito all’orecchio e all’occhio – racconta – so che lui mi ha schiaffeggiato, altri mi spintonavano.

Una brutta scena. Pensi che mi sono dovuto rifugiare in un ufficio postale”. Perché sia successo tutto questo, Ferraro lo spiega così: “Il punto é che tutti, dipendenti e cittadini, vogliono avere la sanità sotto casa. Ma questo non è più possibile in un periodo di crisi, di tagli, di assunzioni ferme. L’integrazione è necessaria”. Da qui la decisione di spostare alcuni punti di soccorso territoriali; decisione che non è piaciuta a tanti. “Eppure – spiega Ferraro – pensavo di aver chiarito tutto in un incontro che pochi giorni fa abbiamo avuto, in Consiglio regionale, con i dipendenti e con associazioni di disabili. Ed invece non è stato così. Quello che è certo e che mi sento di dire che il mio comportamento non muterà”.

 

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