Il contrasto dei reati predatori rappresenta la “priorità ” dell’azione di tutte le Prefetture e di tutte le forze dell’ordine che operano in Campania. Lo ha reso noto il Prefetto di Napoli, Andrea De Martino, dopo la riunione della Conferenza regionale per l’Ordine e la sicurezza che si è svolta oggi, cui hanno partecipato i Prefetti delle altre Province

e i vertici di tutte le forze dell’ordine operanti sul territorio campano. Secondo i dati riferiti, nel 2011 si è registrato in Campania un incremento di reati predatori del 2,6 per cento, mentre, dai dati raccolti dal Viminale, si registra “un decremento anche significativo di altre tipologie di reato”. Il Prefetto ha sottolineato come l’aumento di furti e rapine “‘e’ un fenomeno che non riguarda soltanto Napoli o la Campania, ma tutto il Paese”. I numeri forniti dicono che nel 2011 in Campania sono stati compiuti 110.894 tra furti e rapine, un dato in crescita rispetto al 2010, ma è stato sottolineato, “non ai livelli di anni peggiori come il 2006 in cui ci si attestava attorno a 138mila casi”. Per quanto riguarda la provincia di Napoli, nel 2011, sono stati commessi 72.504 tra furti e rapine a fronte dei circa 66mila del 2010, mentre nel capoluogo partenopeo 35.672 rispetto ai circa 32mila dell’anno precedente. Dal Prefetto e dai rappresentati delle forze dell’ordine, il questore di Napoli Luigi Merolla, il comandante provinciale di Napoli dei Carabinieri Marco Minicucci e il comandante della Guardia di Finanza generale Giuseppe Grassi, l’impegno per “2012 a stringere ancora di più per frenare il fenomeno”. Sul fronte dell’azione da mettere in campo a livello regionale, il Prefetto De Martino ha assicurato “attenzione al problema della sicurezza urbana che – ha detto – più di altre suscita valutazioni circa la percezione di sicurezza”. Accanto alla prevenzione, azioni di contrasto dello spaccio di stupefacenti e controllo per la presenza di immigrati irregolari sul territorio che, ha sottolineato il Prefetto, “insieme a manovalanza tutta nostrana sono tra i soggetti che mettono a segno colpi e reati contro il patrimonio”. Punto centrale dell’azione delle forze dell’ordine, “uno stretto collegamento tra tutte le province per migliorare l’azione coordinata”. Dall’analisi effettuata, è emerso come i territori di Napoli e Caserta “producano manovalanza per il compimento di reati predatori” di cui sono vittime i territori delle province di Benevento e Avellino. “Ci sono – ha spiegato il Prefetto – luoghi obbligati di passaggio e su questi si focalizzerà l’azione delle forze dell’ordine”. Reati predatori che ha detto il comandante Minicucci “vedono sempre più la presenza di minori e pertanto è necessario che la famiglia torni a svolgere il proprio ruolo seguendo maggiormente questi ragazzi”. Infine, il generale Grassi della Guardia di Finanza si è soffermato sulla lotta all’evasione: “combatterla – ha detto – significa vincere la disuguaglianza attaccando i grandi patrimoni della criminalità organizzata”.

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