Due operai che lavoravano nei “Cantieri Palumbo”, all’ interno del Porto di Napoli, sono rimasti ustionati dalla fiamma ossidrica mentre stavano eseguendo una saldatura al traghetto “Casamicciola Terme I” in riparazione. Uno di essi ha riportato ustioni sul 39% del corpo, il suo collega ustioni al volto, al tronco, ed agli arti.

I due – dei quali non sono ancora stati resi noti i nominativi – sono stati trasportati al Centro grandi ustionati del “Cardarelli”. I due operai feriti nell’ incidente avvenuto nel Porto di Napoli restano ricoverati nel centro grandi ustionati del “Cardarelli”. Più gravi appaiono le condizioni di Emilio Cardone, 29 anni, di Napoli, con ustioni sul 39% del corpo. L’ altro ferito èPasquale Arrichiello, 66 anni, di Villaricca. Secondo una prima ricostruzione degli agenti della Polmare. I due, che stavano lavorando con la fiamma ossidrica nei “Cantieri Palumbo”, alla spiaggetta 37 di Calata Marinella, sarebbero stati investiti dall’ esplosione di gas di un cannello utilizzato per tagliare la lamiera innescata da una scintilla della fiamma ossidrica. Gli agenti della “Polmare” si sono recati al “Cardarelli”, insieme a quelli della Capitaneria di Porto di Napoli, in attesa di poter interrogare i due feriti.

 

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