Circa 7 tonnellate di prodotti avariati sono stati poi sequestrati dai carabinieri del Nas di Napoli durante un’ispezione in una ditta attiva nel settore della produzione di conserve di frutta.

In un cortile sono state trovate decine di fusti in plastica contenenti un semilavorato di pesche (scarto della produzione aziendale di frutta sciroppata) destinato alla preparazione di succhi di frutta, risultato invaso da muffe, moscerini e parassiti. Il titolare dell’azienda e’ stato denunciato. Ancora, i Nas di Perugia, in collaborazione con il personale della Asl, ha sottoposto a sequestro una ditta della provincia, produttrice di conserve alimentari tipiche. Nella struttura sono stati trovati insetti, escrementi di animali, un topo morto e sporcizia. Oltre all’opificio, sono state sequestrate circa 9mila confezioni di sughi e conserve, pronte ad essere commercializzate a favore di negozi di prodotti tipici ed a ristoranti, nonche’ 1,5 tonnellate di materie prime. Ventisei tonnellate di materie prime provenienti dall’estero sono state inoltre sequestrate dai Nas di Bologna in un’azienda della provincia felsinea, specializzata nella lavorazione di frutta. Le materie prime, congelate e in purea, erano scadute anche da due anni ed erano conservate in frigo in precarie condizioni igieniche e sanitarie. Al titolare dell’azienda sono state contestate sanzioni amministrative per un valore di 5mila euro.

 

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