Oltre 150 telefonate per richieste di soccorso sono giunte al centralino dei vigili del fuoco del comando di Napoli per il volento nubifragio che si e’ abbattuto sulla citta’. Una sessantina gli interventi eseguiti dai vigili del fuoco, quasi tutti in citta’, tra il centro e la periferia.

Quaranta minuti di pioggia battente hanno messo in ginocchio la citta’, le fogne sono saltate, ne hanno risentito perfino i servizi pubblici come la metropolitana. Alcune stazioni infatti sono rimaste allagate, non e’ stato possibile far correre i treni. Alcuni serpentoni stradali tipo il sistema viario di piazza Municipio sono sembrati dei torrenti: acqua alta 30 centimetri. Idem la riviera di Chaia, strada parallela al lungomare di via Caracciolo. Problemi nella zona orientale, dove l’acqua ha raggiunto anche il mezzo metro di altezza. Anche piazza Garibaldi, la piazza della stazione e’ stata invasa da un fiume di acqua e fango. Napoli e’ dotata di un impianto fognario che risale all’epoca dei Borbone, troppo poco per una citta’ in cui vive un milione di abitanti che diventa di un milione e trecento con i pendolari. Numerosi cittadini rimasti intrappolati nelle loro auto a causa della pioggia sono stati salvati dai vigili del fuoco.

 

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