NAPOLI – Una striscia di litorale ampia 80.000 metri quadri e adibita ad ormeggi è stata sequestrata oggi da carabinieri e capitaneria di porto nell’ambito dell’inchiesta sui pontili di Mergellina. Il sequestro preventivo, disposto dai pm Giovanni Corona e Henry John Woodcock, si è reso necessario perchè, nel corso di recenti accertamenti, è emerso che, a fronte di una capacità di 80 imbarcazioni, presso gli ormeggi della società Caracciolo Ormeggiatori srl – già colpita da un altro sequestro – c’erano ben 147 natanti; quelli in eccedenza, ritengono gli inquirenti, sono dunque sistemati in spazi non previsti dalla concessione e di conseguenza in maniera abusiva.

Il sequestro di oggi ha riguardato anche il Consorzio ormeggiatori storici lungomare di Santa Lucia e le sue consorziate: società cooperativa Santa Lucia, società cooperativa Santa Lucia Lo Squalo e Star boat sas. Le società di ormeggio, ha spiegato in una conferenza stampa il procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, avevano occupato abusivamente una porzione di mare più ampia rispetto a quella oggetto di concessioni, ricavando di conseguenza un profitto maggiore. Inoltre, proprio per sfruttare quanto più spazio possibile, le società di ormeggiatori avrebbero omesso di installare i necessari segnali per la sicurezza della navigazione marittima, mettendo a repentaglio l’incolumità dei passeggeri. “Con questa operazione – ha commentato Fragliasso – lo Stato si riappropria del territorio”.

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