BACOLI – Un blitz dei Roas (Raggruppamentro Operativo Ambientale Speciale) della provincia di Napoli ha permesso di scoprire attività illecite di pesca e miticoltura sulle sponde del lago Miseno, più conosciuto come ‘Maremorto’, a Bacoli.

La scoperta è avvenuta in prossimità della foce, tra la laguna salmastra ed il porticciolo di Casevecchie, dove sono state rinvenute diverse nasse, reti da pesca e sacche di mitili. Le guardie verdi nel corso dei controlli hanno effettuato rilievi anche sullo stato delle acque rilevando condizioni di inquinamento e la mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria della laguna. Nell’area circostante è stata localizzata anche una piccola cloaca a cielo aperto con rifiuti ingombranti, alghe putrefatte ammucchiate e chiazze di acqua scura. Nelle settimane scorse si erano registrate diverse denunce da parte dei residenti ma senza successo. I Roas hanno ispezionato anche altre aree del lago in particolare la zona di Miliscola dove si stava realizzando la pista ciclabile circumlago utilizzando un finanziamento regionale di 140mila euro. Individuata una vasta area cantiere, abbandonata da tempo, non messa in sicurezza e quindi fattore di rischio per l’incolumità pubblica. Evidenziata anche la rimozione di quantitativi di sabbia posta in prossimità della foce di Miliscola e a rischio ostruzione. Raccolto dai Roas un dossier fotografico dello stato dei luoghi per procedere alle denunce dello stato di degrado e abbandono rilevato.

 

 

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