È passato un anno dal giorno in cui la piccola Noemi rimase ferita in un agguato di camorra per il quale sono stati poi arrestati i fratelli Del Re. E le istituzioni comunali di Napoli e il presidente della Regione Campania hanno voluto ricordare questa ricorrenza tanto dolorosa quanto gioiosa per il ritorno alla vita dopo mesi della bambina. “A un anno dalla barbara e vigliacca sparatoria che colpì la piccola Noemi in piazza Nazionale, vogliamo esprimere alla famiglia la vicinanza di tutta la città e condividere il ricordo di quel drammatico giorno per continuare ad alimentare il già grande senso di riscatto e di giustizia dei napoletani contro ogni forma di camorra e criminalità, affinché ciò che è accaduto non si ripeta mai più”. È quanto affermano il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l’assessore comunale alle Politiche giovanili Alessandra Clemente, ricordando il ferimento della bambina colpita per errore in un agguato. “Sin dal primo istante siamo stati al loro fianco. Tania e Fabio sono due genitori esemplari che non hanno mai veicolato messaggi di vendetta ma di giustizia e riscatto sociale. A loro, a Noemi e a tutti i familiari, oggi va il nostro più forte abbraccio. Siamo distanti ma uniti alla loro forza e coraggio” aggiungono il sindaco e l’assessore.
“Cara Noemi, come un anno fa, come in tutti questi mesi che non ci fanno dimenticare quell’assurdo gesto ma mai il tuo sorriso, ti siamo vicini e ti seguiamo sempre con affetto. Auguri a te, ai tuoi cari genitori, e ancora un grande grazie ai medici e tutti gli operatori della sanità”. Così, con un messaggio su facebook il presidente Vincenzo De Luca.

 

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