Lo scorso 29 marzo, a bordo di uno scooter rubato, prima tentò di portare via un motoveicolo ad un ingegnere 32enne fermo ad una stazione di rifornimento carburanti. Poi, quando la vittima si oppose, contro l’uomo sparò due colpi di arma da fuoco colpendolo al ginocchio e al gluteo. Per tutto questo, a Napoli, un 17enne è stato raggiunto da un provvedimento cautelare. Sono stati la polizia e i carabinieri ad eseguire l’ordinanza di applicazione della misura cautelare del collocamento in un centro di prima accoglienza, emessa dal gip del Tribunale per i Minorenni di Napoli. Il 17enne è gravemente indiziato dei reati di tentato omicidio aggravato, tentata rapina aggravata, porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico e ricettazione. La sera del 29 marzo era insieme ad un altra persone in fase di identificazione in via Reggia di Portici quando colpì l’uomo che dopo due interventi chirurgici d’urgenza, fu ricoverato in prognosi riservata e per diversi giorni è stato in pericolo di vita. Il 17enne è stato rintracciato in un’abitazione di Castel Volturno con altre persone. Le risultanze delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Nucleo Operativo di Poggioreale, il ritrovamento presso l’abitazione del minore di proiettili compatibili con quelli ritrovati sul luogo del delitto e le descrizioni fisiche fornite dalla vittima, hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza. In sede di perquisizione, è stata ritrovata, nascosta all’interno di un armadio una pistola rifornita con 10 proiettili.

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