Bloccati i lavori di realizzazione di un ampio complesso immobiliare nella zona Laghetto ad Orta di Atella. In un’operazione congiunta tra la Compagnia dei carabinieri di Marcianise e la locale stazione dell’Arma gli uomini della Benemerita sono intervenuti per impedire il proseguo dell’opera. Prevista la costruzione di ben 40 appartamenti. Dopo il sopralluogo e lo stop ai lavori i carabinieri hanno chiesto ai responsabili dell’ufficio tecnico comunale la documentazione riguardante l’immobile e hanno disposto il sequestro dell’area. Dai primi rilievi sarebbe emerso che i lavori stavano proseguendo nonostante l’assenza del permesso di costruire risultato scaduto e mai rinnovato. Il blitz dei militari dell’Arma assume una particolare importanza perché, a quanto pare, il complesso immobiliare sarebbe riconducibile alla criminalità organizzata, in particolare a un potente clan di Sant’Antimo. Non è la prima volta che la zona Laghetto di Orta di Atella sale agli onori della cronaca. Negli anni del cemento è stata una delle aree più interessate dalla speculazione edilizia. L’intervento dei carabinieri dimostra che lo Stato non ha abbassato la guardia e che la lotta alla camorra resta una priorità assoluta. E, com’è ormai assodato, il modo più efficace per annientare i clan è colpire il patrimonio accumulato in modo illecito e con spargimento di sangue.

Mario De Michele

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