Un sequestro di 315 appartamenti frutto di una speculazione edilizia abusiva, per un valore di 45 milioni di euro, e sei indagati, sono il bilancio di una operazione dei carabinieri a Battipaglia, nel salernitano. Settanta militari dell’Arma della locale compagnia sono impegnati nel dare esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Salerno su richiesta della locale procura diretta da Franco Roberto per un imponente intervento edilizio.

I sigilli riguardano due complessi residenziali localizzati alla frazione Santa Lucia, composti rispettivamente da 90 e 225 unita’ immobiliari destinate ad abitazioni e 2000 metri quadrati di aree commerciali suddivise in diciotto fabbricati, in corso di realizzazione e in parte gia’ ultimate. Le indagini avviate a settembre scorso, dopo una dettagliata denuncia di un cittadino che paventava, tra l’altro, la distruzione di due edifici rurali di interesse storico, i casoni Doria, si sono avvalse anche del supporto del VII Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano, che ha eseguito numerosi rilievi aerofotografici e di aerofotogrammetrie satellitari.

Le opere edilizie erano state realizzate sulla base di un permesso di costruire illegittimo perche’ rilasciato in assenza del prescritto piano di lottizzazione, con conseguente mancato rispetto dei rigidi indici di edificabilita’ delle aree interessate (zona C2 residenziale e zona E agricola) e delle distanze minime dalle strade, che avrebbero consentito l’edificazione di un numero massimo di unita’ immobiliari pari alla meta’ di quelle poi effettivamente realizzate. Al legale rappresentante della societa’ proprietaria dei complessi residenziali, ai quattro dirigenti del Comune di Battipaglia succedutisi nella direzione dell’Ufficio tecnico comunale, al progettista e direttore dei lavori sono stati notificati avvisi di garanzia per i reati, in concorso, di abuso d’ufficio, lottizzazione abusiva e di conseguenza realizzazione degli interventi edilizi in assenza di permesso di costruire (perche’ inefficace). Eseguite anche numerose perquisizioni.

 

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