L’autore di una truffa ai danni di una grande azienda nazionale, con sede a Salerno, è stato scoperto dalla polizia postale che ha individuato un hacker che, grazie a un virus, era riuscito a sottrarre dai conti societari 130mila euro, con 15 bonifici confluiti su altrettante carte di credito.
Sarebbe un tecnico informatico di Siracusa che, dai computer del posto di lavoro, avrebbe violato la rete di protezione navigando sulla rete Tor, un sistema che rende anonime le connessioni e quasi irrintracciabile l’utente. Contemporaneamente, grazia alla collaborazione col compartimento della polizia delle Comunicazioni di Catania, sono stati identificati 16 ‘beneficiari’ della truffa. La Procura di Salerno ha quindi disposto l’esecuzione di 17 perquisizioni a Siracusa che ha portato al sequestro di computer e sistemi informatici sofisticati, carte di credito prepagate, materiale cartaceo di vari istituti bancari e beni di consumo acquistati con proventi dell’attività illecita.