SALERNO – Una minorenne era costretta da mesi a cedere alle terribili richieste di un uomo che l’aveva adescata via internet. Quando la piccola ha deciso di interrompere ogni contatto, si è vista recapitare foto e filmati che la riguardavano, inviate tramite la rete anche ad amici e conoscenti. L’inchiesta che ha portato alla scoperta della vicenda è stata condotta dalla Polizia Postale di Salerno sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica guidata da Franco Roberti. Dopo la denuncia presentata della madre della minore sono stati individuati e oscurati dei siti web con indirizzi IP localizzati in Albania.

A questo punto personale della Polizia Postale si è recato nella capitale albanese dove, in accordo con la magistratura locale, sono state perquisite sei abitazioni e sequestrato materiale informatico.

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