Aveva improvvisato un call center nel locale mansardato della sua abitazione e, attraverso 18 smartphone, un notebook, carte di credito prepagate e numerose sim card, proponeva alle ignare vittime, adescate online, l’acquisto di polizze assicurative inesistenti. È quanto contestato ad un 38enne di Villa Literno, nel Casertano, che è stato arrestato dai carabinieri. L’uomo era noto alle forze dell’ordine perché già arrestato in passato per ricettazione, detenzione abusiva di arma e spaccio di sostanze stupefacenti. I carabinieri della Stazione di Villa Literno sono intervenuti dopo aver osservato lo strano andirivieni di giovani da una delle abitazioni del centro cittadino, e hanno così deciso di intervenire, bussando alla porta del 38enne che vi risiede; questi si è subito mostrato nervoso e intollerante al controllo, così i militari hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare, scoprendo nella mansarda, nascosto tra alcuni scatoloni, uno zainetto di colore rosa dal cui interno si udivano ripetuti squilli provenienti dai telefoni cellulari in esso custoditi. Nello zaino c’erano 18 smartphone, tutti funzionanti e forniti di schede già inserite e di altre otto schede sim; all’interno delle custodie sono state rinvenute anche una carta di credito e una carta Banco Posta. È così emerso che il 38enne, attraverso l’utilizzo degli smartphone, delle carte di credito e di un notebook rinvenuto su di un tavolino poco distante dallo zaino, aveva appena consumato una truffa online nei confronti di un ignaro acquirente che, contattato il truffatore da Milano, gli aveva inviato un bonifico di 350 euro in cambio di una copertura assicurativa che non avrebbe mai ricevuto. La vittima, contattata dai carabinieri, ha confermato di aver trovato on line l’annuncio relativo all’offerta della polizza con tanto di intestazione della finta agenzia, non riconducibile a nessuna di quelle note a livello nazionale; un’offerta cui aveva aderito perché gli era sembrata vantaggiosa. La vittima ha quindi formalizzato la denuncia nei confronti del 38enne, che è stato portato in caserma e posto agli arresti domiciliari.

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