Tocca a Benevento il primato di aver realizzato il primo progetto regionale che consente la fruizione del museo anche ai visitatori audiolesi e videolesi. Il progetto, denominato ‘Sant’Ilario a Port’Aurea: Percorsi di Segni ed Emozionì, è stato realizzato presso i poli culturali del Complesso di Sant’Ilario e del Museo dell’Arco di Benevento dalla cooperativa Arca,

per conto della Provincia. L’iniziativa si basa sull’accoglienza del pubblico diversamente abile, attraverso l’installazione di attrezzature audio e video, sull’utilizzo del sistema di comunicazione dei segni (Lis) e sulla scrittura Braille. “Tale progetto – ha detto Carmen De Luca nel corso della presnetazione alla Rocca dei Rettori – consentirà un aumento dei visitatori che nel 2011 sono stati circa sedicimila”. “Con il nostro progetto – ha aggiunto De Luca – vengono superati infatti i problemi di accesso ai monumenti riscontrati dai diversamente abili, con handicap alla vista ed all’udito, illustrando, secondo i codici comunicativi utilizzati dagli audiolesi e dai videolesi e sempre con l’apporto della multimedialità, la storia e il significato ‘passo per passo’ del monumento, eretto, a capolinea della via Traiana che da Benevento portava a Brindisi”. Oltre a De Luca, alla presnetazione hanno preso parte gli assessori provinciali alle politiche sociali, Annachiara Palmieri, e alle politiche culturali, Carlo Falato, i rappresentanti dell’Unione Italiana Ciechi e dell’ENS (Ente nazionale sordomuti), ed il presidnete della Provincia, Aniello Cimitile. “La cultura – ha aggiunto Cimitile – è il costituente essenziale e distintivo dell’identità sannita a ragione delle straordinarie ricchezze ed emergenze esistenti sul territorio”.

 

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