Pro e contro il nudo, solo ‘artistico’ quello ammesso al dibattito, comunque attente a non farsi ingannare, le finaliste di Miss Italia e la patron Patrizia Mirigliani ne hanno parlato in un incontro serale, sedute in cerchio per discuterne assieme. Molti ”si’ all’educazione e al decoro”, cifra del concorso,

apprezzando anche il ritorno quest’anno ”alla grazia e al pudore” stile Audrey Hepburn: le modelle ”non devono necessariamente posare nude”, ma c’e’ chi crede che ”il nudo artistico non e’ volgare”. In cattedra la canoista Susanna Cicali: ”sono pochi i fotografi bravi, seri e professionali che riescono davvero a rendere un nudo ‘artistico’. E’ da stupidi fidarsi dei primi che capitano”. Se proprio deve scegliere, la ligure Valentina Canevelli preferisce che una miss ”abbia magari posato prima, ma che non si spogli dopo”. C’e’ chi scomoda la Venere del Botticelli per far notare i criteri di bellezza cambiati nel tempo: ”dalla femminilita’ piena e sana, siamo passati all’esagerazione che ci propone la Tv. Perfino nei cartoni animati ci sono dialoghi e scene spinti”. E’ seccata la Miss Puglia Sara Teodoro, ballerina di danza classica: ”Basta stereotipi, e’ la donna stessa che deve poter scegliere l’immagine con cui proporsi”.

 

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