Una settantina di operai della Irisbus di Valle Ufita, in provincia di Avellino, ha deciso di non uscire dalla fabbrica al termine della ennesima assemblea permanente che si e’ conclusa nel primo pomeriggio. Gli operai si trovano all’interno della sala mensa, dove si e’ svolta l’assemblea e dove trascorreranno la notte. I rappresentanti della Rsu di Irisbus chiariscono, pero’, che ”non si tratta di occupazione” in quanto il presidio interno restera’ in locali che nulla hanno a che vedere con l’organizzazione e la gestione della produzione.

L’iniziativa proseguira’ fino a quando il ministero per lo Sviluppo Economico o la stessa presidenza del Consiglio, come da impegno annunciato nei giorni scorsi ad Ariano irpino (Avellino) dal sottosegretario, Gianni Letta, non convocheranno le parti a Roma. Un incontro reso ancora piu’ urgente dopo che il gruppo Dr, che fa capo all’imprenditore molisano, Massimo Di Risio, nel pomeriggio di oggi ha annunciato ”di aver formalizzato il proprio recesso dalle trattative avviate preliminarmente con Iveco Irisbus” per l’acquisizione dello stabilimento di Valle Ufita, in quanto ”non sussistono piu’ le condizioni per portare avanti il piano di acquisizione a seguito del perdurare del clima di tensione emerso nelle ultime settimane in Valle Ufita”.

 

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