“E’ un fatto gravissimo, inusuale. Un attacco di queste caratteristiche alle sedi sindacali non c’era stato a Modena anche negli anni piu’ duri”. Cosi’ il segretario della Cgil di Modena Donato Pivanti ha commentato stamattina in conferenza stampa,

insieme al segretario provinciale della Fiom/Cgil Cesare Pizzolla e al delegato Fiom Maserati Mimmo Carrozzo, l’incendio che venerdi’ notte ha distrutto la saletta sindacale Fiom/Cgil posizionata all’esterno della Maserati di Modena. “La citta’ ha saputo reagire, – hanno aggiunto Pivanti e Pizzolla – gli attestati di solidarieta’ ricevuti dimostrano che il tessuto sociale e istituzionale di Modena e solido e la citta’ non si fa intimorire e che e’ consapevole che l’aggressione ad una sede sindacale e’ un’aggressione alla democrazia nel suo insieme a cui va risposto con fermezza e in modo compatto”. Indice puntato invece da parte della Fiom sul “silenzio grave e preoccupante del Gruppo Fiat e delle forze politiche di centro e centrodestra”. Un silenzio “che spero sia dovuto al periodo di ferie” ha commentato Pivanti. Ad ogni modo, ha continuato la Fiom modenese, “non lasceremo che atti intimidatori come questo legittimino restringimenti degli spazi di democrazia: ricostruiremo il container al piu’ presto e la continuita’ della nostra presenza sara’ la risposta piu’ ferma ai rigurgiti della destra eversiva”. La nuova saletta sindacale esterna sara’ inoltre inaugurata con un incontro pubblico a cui saranno invitati le organizzazioni sindacali, delegati, cittadini e i rappresentanti di partiti e istituzioni. Il presidio sindacale sara’ dunque ricostruito come prima, “perche’ e’ nostra intenzione – ha concluso il segretario Fiom – rientrare dalla porta principale dell’azienda e far si’ che i sindacati non siano quelli che si sceglie l’azienda, ma quelli scelti dai lavoratori”. Intanto, per domani e’ previsto l’incontro alle 12.30 dei rappresentanti Cgil con il prefetto di Modena per fare il punto sulle ipotesi investigative.

 

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