‘Dai porti campani passano merci per 110 milioni di tonnellate, e’ un valore enorme che rappresenta il 50% del mercato del Sud”. Lo ha ricordato il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, ospite questa sera alla Festa del mare di Salerno. ”La regione Campania – aggiunge il governatore Caldoro – punta forte sul sistema portuale: abbiamo progetti, per gli scali di Napoli e Salerno, da 300 milioni di euro. E’ un grandissimo investimento, nel quale crediamo molto”.

”I finanziamenti – sottolinea ancora Caldoro – sono gia’ stati approvati e prevedono la creazione di un sistema intermodale e interportuale. Una grande rete infrastrutturale – conclude – in grado di creare migliaia di posti di lavoro e di rafforzare ancora la posizione della Campania” ”I porti italiani, per competere con l’Europa e per rafforzarsi rispetto al Nord-Africa, hanno bisogno dell’autonomia finanziaria”. A Salerno, ospite della 9/a Festa del Mare, il presidente di Assoporti (l’Associazione dei porti italiani) Francesco Nerli, rinnova l’appello al governo per l’autonomia finanziaria degli scali italiani. ”Mi auguro che l’annunciato decreto per lo sviluppo – aggiunge – sia l’occasione giusta per introdurre questa riforma, che non vuol dire finanziamenti a pioggia, ma significa consentire ai porti di investire in base alla ricchezza prodotta. E’ un elemento capace di creare concorrenza e, quindi, sviluppo – conclude – ed e’ indispensabile per essere davvero competitivi”.

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