Davvero un successo di presenze ha fatto registrare il primo comizio della lista civica “Cambiare si può” tenutosi nella frazione di Rosciano proprio il candidato sindaco Giancarlo Bernardo non ha fatto mancare finalmente delle proposte in questa campagna elettorale, rispetto alle altre liste e agli altri candidati, interessante l’intervento in merito alle tasse comunali, una vera è propria notizia bomba: “Noi interverremo per quanto riguarda la tassazione e posso impegnarmi con Voi cittadini di Santa Maria a Vico, per quanto riguarda l’Imu l’abbasseremo passando dal 8,6 x1000 all’8,1 x1000 per i possessori di seconde case, terreni agricoli e aree edificabili. Abbasseremo la Tasi dello 0,5 x1000 portandolo dal 2,0 all’ 1,5, con un risparmio del 25% di quelli che sono stati i costi per tutti voi dell’anno 2014 . Inoltre – ha continuato il candidato sindaco- noi avremo certamente la forza per cambiare il modo di amministrare, che per qualcuno significa il favorire gli amici o nel gestire la cosa pubblica per curare gli interessi di una parte della collettività. Io sarò il sindaco di tutti, si diventa primo cittadino proprio per curare gli interessi di tutti i cittadini.. Procederemo al riattivamento del trasporto alunni; daremo la possibilità a tutti i cittadini di controllare e verificare ogni atto amministrativo, inoltre istituirò una casella di posta elettronica in modo che tutti possano dialogare direttamente con me.” Bernardo ha evidenziato il motivo della scelta di questa frazione e non in una delle piazze principali per tenere il suo primo comizio: “Abbiamo tenuto la presentazione della nostra lista alla frazione San Marco e ora il nostro primo comizio alla frazione Rosciano proprio perché vogliamo dare testimonianza di voler dare valore e importanza alle zone periferiche della città”. Tutto questo quando saremo maggioranza di questo comune, non abbiate paura, nel segreto dell’urna potete cambiare le cose. Cambiare si può!” Sul palco poi si sono succeduti alcuni dei candidati, che hanno voluto portare un saluto ai cittadini di Santa Maria a Vico, che numerosi hanno occupato lo spazio antistante il palco. Sono intervenuti i candidati consiglieri “uscenti” come la preside Pina Sgambato che con forza ha ribadito come: “Noi facciamo politica con umiltà e passione e questa la linea che ci siamo dati dal primo giorno di campagna elettorale, noi promettiamo il nostro impegno fatto di studio e partecipazione, vi promettiamo la nostra competenza, le nostre energie per far sì che Santa Maria a Vico non perda nessuna dei fondi europei.” Agostino Morgillo ha invece indicato qual è la stella polare da seguire: “Partecipazione, competenza, collaborazione, trasparenza e legalità queste sono le direttrici che abbiamo seguito nella stesura del programma elettorale e che utilizzeremo quando saremo noi ad amministrare. Il mio impegno per “Cambiare si può” è per avere un paese più giusto, più aperto, più ecologico e che a tutti sia garantito l’accesso ai servizi essenziali.” Antonio Iaia, inoltre, dopo aver salutato Carmine Ruotolo definendolo il 17° candidato consigliere comunale per la lista “Cambiare si può” ha correttamente evidenziato come: “Adriano Telese in questa piazza, nella sua terra, ha offeso Carmine Ruotolo dicendogli di non essere stato capace di fare la piazza e lui gliela farà inaugurare, ma bisogna ricordare ad Adriano che nel 2006 quando fu eletto sindaco ha preso il progetto della piazza, voluto da Carmine, che era al comune e l’ha buttato nel cassonetto! Come puoi venire qui e parlare di piazza!? Non è mancata poi una stoccata pure ad Andrea Pirozzi: “Curioso che alcune critiche a Giancarlo Bernardo vengano da Andrea Pirozzi quando nel 2010 lo ha pregato di candidarsi, il tempo fa dimenticare le cose e i fatti. Bernardo farà quadrare finalmente i conti del comune.” Anche chi si affaccia per la prima sulla scena politica ha voluto portare il suo saluto come Corrado Balletta insegnante e biologo dopo aver sottolineato come Giancarlo Bernardo si l’unico che può risollevare le sorti economiche di questo comune in quanto esperto delle materie economiche ha voluto sottolineare il perché del suo impegno : “ho iniziato questo percorso perché ritengo che la politica sia il servizio più alto e nobile per recuperare la crisi di valori. Sento già da ora una grande responsabilità che sarà più lieve se da voi giungerà il giusto e prezioso apporto.”Passaggio di testimone da insegnante a insegnante con Maria Concetta D’Addio ha esortato gli ascoltatori a considerare la data delle elezioni quale inizio di un percorso in quanto: “la politica ha un senso se ce ne riappropriamo e la togliamo dalle mani dei politicanti e la viviamo tutti attivamente e in prima persona. Siamo interessati ai veri problemi della gente.”Giorgio De Matteo l’ex presidente del forum dei giovani che ha stigmatizzato certi comportamenti: “sento gente candidata che parla di forum di attività da riprendere che in questi quattro anni non mi ha mai onorato della loro presenza. A Santa Maria a vico non servono i revival i remake i candidati né gente di dieci anni fa riproposta senza logica.” E’ stata poi la volta di Igino Nuzzo giovane avvocato penalista alla sua prima candidatura, ma di certo non un novizio della politica: “E’ una campagna elettorale emozionante ma anche dura è difficile lo testimonia il mio comitato elettorale qui a Rosciano più volte rovinato. La nostra attenzione alle periferie sarà costante, noi siamo vicini alle persone, non siamo improvvisati noi siamo presenti nella vita politica del paese da decenni.”

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