“La decisione dell’Assessorato Regionale al lavoro, a pochi giorni dalle elezioni, di redigere e pubblicare la graduatoria per la stipula di contratti per oltre 3mila tirocinanti nell’ambito del programma Garanzia Giovani mi sembra, a dir poco, sospetta. Dopo anni di attesa, guarda caso, ci si attiva proprio a poche ore dal voto: che ci sia un interesse elettorale dietro? ”. Lo ha dichiarato Nicola Caputo Parlamentare europeo del Partito Democratico. “E’ certamente positivo che, dopo mesi di ritardi si sia dato avvio a un programma – spiega Caputo – che se attivato secondo quanto deciso in sede europea può dare speranze a migliaia di giovani. Io stesso ho denunciato qualche settimana fa in un’interrogazione alla Commissione Europea i ritardi dell’avvio e le distorsioni nelle modalità di attuazione di Garanzia Giovani, in alcune regioni d’Italia tra cui la Campania”. “Lascia perplessi la tempistica dell’operazione, tempistica che fa sorgere non pochi sospetti sulla trasparenza e la correttezza dell’iniziativa, tra l’altro, messa in campo da Caldoro e dal suo assessore Severino Nappi, pure lui candidato al Consiglio regionale nelle liste del NCD”. “Caldoro e Nappi dovrebbero piuttosto interrogarsi sui ritardi nell’attuazione del piano e l’assenza di un’efficace struttura di coordinamento. Si è utilizzato questo importante progetto europeo per l’avviamento dei giovani al lavoro con una logica clientelare che non garantisce né formazione né un concreto sblocco lavorativo la prossima giunta regionale dovrà anche su questo cambiare radicalmente metodo”.

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