“Spalleggiato dai grandi speculatori che hanno ridotto la costiera domitia allo schifo che è oggi e dai grandi inquinatori del Volturno il sindaco sceriffo, impresentabile e ineleggibile, se ne è uscito che vuole fare di Castel Volturno e della costiera domitia una nuova riviera romagnola. A guardare le liste dei candidati che lo sostengono si capisce subito che è una bufala, ma non di quelle buone, che una volta vagavano in quell’area e oggi sono confinate in recinti tristi nei pressi dei rigagnoli di merda in cui sono stati ridotti i Regi Lagni”. Lo dichiara in una nota la candidata al Consiglio Regionale della Campania nella lista Sinistra al lavoro Venia Caramico del Prc. “Nel progetto di De Luca – aggiunge – si sente puzza di altre colate di cemento che hanno fatto tanto bene a camorristi e speculatori edili e tanto male alla costa e al mare. Il rilancio dell’economia turistica della riviera Domitia passa, invece, innanzitutto per la bonifica dei Regi Lagni, per il ripristino delle sponde naturali e della navigabilità, e per una grande opera di recupero del Volturno ed in secondo luogo attraverso la valorizzazione di quel villaggio globale che è già di fatto quell’area. Invece di ghettizzare e schiavizzare i migranti bisognerebbe favorire l’organizzazione di aree di libero commercio dove sia possibile, soprattutto d’estate, trovare prodotti dell’artigianato e gustare la gastronomia tipica delle aree di provenienza di queste persone: fare, insomma, di un problema una opportunità di sviluppo economico per chi vive quelle aree, italiani e stranieri. E sarebbe una soluzione eco-compatibile, senza nuovi getti di cemento e, una volta tanto, a favore della gente”.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui