«La grande sfida che la buona politica deve vincere in provincia di Caserta è quella legata alla gestione della sanità. Le battaglie condotte dalla senatrice Capacchione ci insegnano come, proprio in questo settore, negli ultimi anni ci sono state troppe ombre che, da un lato hanno mortificato professionalità eccelse come quelle che lavorano nelle nostre strutture, e, dall’altro hanno penalizzato i livelli di assistenza». Chiara la posizione di Franco De Michele, candidato al consiglio regionale per il Partito democratico. «Il simbolo del riscatto per questo territorio è rappresentato da una grande opera, il policlinico, da anni sull’agenda politica di molti, nei fatti solo specchietto per le allodole per l’elettorato – ha dichiarato il candidato Pd – per giustificare l’insipienza politica soprattutto del centrodestra, si è coniato un termine che dovrebbe far rabbrividire, erigendo. Quando si parla del nosocomio universitario, ormai si adopera questa formula che, in realtà cela una volontà ben precisa: quella di non realizzare la struttura». De Michele sottolinea come intorno al policlinico girino alcuni degli equivoci più grandi che ci sono nella gestione della sanità casertana da parte della Regione. «Da anni, al policlinico sono stati assegnati cinquecento posti letto che spettano alla provincia di Caserta, ma che, nei fatti, il nostro territorio non ha, con tutte le conseguenze che la cosa comporta – ha tuonato – l’altro grande paradosso è che cento di questi cinquecento posti letto sono stati assegnati ad una struttura privata. Nulla contro le iniziative dei privati che, anzi, vanno sempre sostenute soprattutto se determinano sviluppo e occupazione, ma, la sanità è un bene pubblico e su questo non intendiamo fare sconti a nessuno». De Michele spiega come, per questa ragione, in questa campagna elettorale, il policlinico sia stata tappa obbligata in tante occasioni, non ultima quella della visita del presidente del Pd Matteo Orfini. «Abbiamo ottenuto, grazie al lavoro della senatrice Capacchione l’impegno del partito nazionale a monitorare lo sviluppo del policlinico – ha spiegato – da Casertano e da dirigente politico ho sofferto nel sentire il nostro presidente nazionale definire il policlinico come l’esempio della cattiva gestione. Il policlinico dovrà diventare un polo medico di livello assoluto e un volano di sviluppo reale per questo territorio. La prossima amministrazione che guiderà Caserta, il prossimo consiglio regionale targati Pd sono pronti a voltare pagina».

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