Idee chiare. Come sempre. Sulla questione balneari Riccardo Zucconi indica una soluzione concreta. Forse l’unica strada percorribile: “Doppio binario, le concessioni in essere prima del 2009, anno di recepimento della direttiva Bolkestein in Italia, non vengono ricomprese, mentre per le concessioni successive indire la messa all’asta”. Ai microfoni di Italia Notizie il deputato di Fratelli d’Italia commenta la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea. “Si apre uno spiraglio che va nella direzione giusta. Ma invito tutti – rimarca il componente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo della Camera – a non lasciarsi andare ora a facili entusiasmi. Prima della sentenza si è alzato un polverone, io invece sono sempre stato convinto che non ci fosse motivo per essere pessimisti”. L’autorevole esponente del partito della Meloni pone l’accento su un aspetto importante: “Vorrei capire cosa cambia per i cittadini recarsi in uno stabilimento assegnato ad un soggetto piuttosto che ad un altro. Su questo punto – conclude Zucconi – è in atto una polemica che non ha senso”. Idee chiare, appunto.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A RICCARDO ZUCCONI

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