Stralciare l’emendamento che stanzia 450 milioni per i Comuni e altre 44 correzioni di altrettanti emendamenti, in gran parte sempre per problemi di coperture. Sono i rilievi avanzati dalla Ragioneria sulle modifiche approvate alla manovra che tornerà quindi all’esame della commissione Bilancio della Camera. Sulla riforma del processo civile il governo gioca d’anticipo. Con un emendamento del Governo alla legge di Bilancio la parte delle norme civili contenute nella ‘riforma Cartabià, entrerà in vigore non più il 30 giugno, ma il 28 febbraio. Gli alberghi non possono farsi carico di tutta la tassazione delle città. Il settore è stretto tra aumenti spaventosi dei costi, primo tra tutti è quello dell’energia, e la crescita astronomica del costo dei mutui accesi per resistere alla crisi Covid. Già a fine 2020 il ricorso all’indebitamento bancario nel settore alberghiero era di +45,6% a fronte del dato medio italiano di +34,5%. Una situazione molto delicata per le imprese del settore: la domanda turistica sta andando bene, ma l’incremento dei costi sta azzerando i margini rendendo sempre più difficile il recupero dei due anni di fermo causati dalla pandemia«. Lo sottolinea l’Associazione Italiana Confindustria Alberghi in una nota. Salta dalla legge di Bilancio il finanziamento di 10 milioni di euro che era stato annunciato per l’implementazione del Piano Oncologico Nazionale nel 2023. Lo afferma all’ANSA il deputato del Pd Marco Furfaro. A sostegno del Piano oncologico erano stati annunciati finanziamenti pari a 10 milioni di euro per il 2023 e altrettanti per il 2024.

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