Agostino Santillo ha un difetto: si studia le carte. E le capisce. Non se ne trovano tantissimi alla Camera dei deputati. Numeri alla mano l’autorevole deputato del Movimento 5 Stelle ha demolito le modifiche al Codice degli appalti introdotte dal governo Meloni e caldeggiate fortemente dal vicepremier Salvini. “Si favorisce il clientelismo”, osserva l’onorevole Santillo. Che aggiunge: “Si va nella direzione opposta alla trasparenza e alla meritocrazia. È inaccettabile il sub appalto a cascata. Sarà impossibile tutelare i diritti dei lavoratori”. Le novità approvate dal consiglio dei ministri aprono la strada alla corruzione? Santillo non ha dubbi: “Semplificazione non è sinonimo di corruzione. Ma super gli appalti con importi alti bisogna procedere con la gara pubblica. Ci batteremo contro gli affidamenti diretti”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA AD AGOSTINO SANTILLO

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