Per il 2023 si è potuto fare poco. La prossima manovra economica avrà un taglio politico con al centro il lavoro e le pensioni. Con onestà intellettuale Marco Osnato non nasconde che la prima legge di bilancio del governo Meloni aveva margini di intervento ridotti per la tempistica dell’insediamento del nuovo Parlamento. Ai microfoni di Italia Notizie l’autorevole esponente di Fratelli d’Italia difende le scelte del centrodestra e accende i fari su una serie di misure che “vanno incontro alle esigenze di imprese e famiglie”. Il presidente della Commissione Finanze alla Camera cita la flat tax e il cambio di rotta sul reddito di cittadinanza. Sulla lotta all’evasione, uno dei punti dolenti toccati dall’Unione europea, Osnato rintuzza le critiche dell’opposizione (“la manovra strizza l’occhio agli evasori”) sottolineando che fino ad oggi “agli evasori non sono state strizzate altre parti anatomiche visto che si è continuato ad evadere”. Per Osato però bisogna distinguere tra chi, pur potendo pagare le tasse, non lo fa e chi evade per necessità. In ottica futura il deputato di FdI indica due obbiettivi prioritari: la creazione di posti di lavoro e la riforma delle pensioni. “Questi sono punti essenziali – rimarca Osnato – del nostro programma di governo che ha ottenuto la fiducia degli italiani. Non deluderemo gli elettori”. Staremo a vedere.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARCO OSNATO



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