Si riunirà di nuovo domani (venerdì 5 maggio) la cabina di regia contro l’emergenza siccità presieduta dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. Obiettivo: varare i primi interventi urgenti, a cominciare dallo sfangamento degli invasi. Ed è caccia alle risorse, perché il decreto legge approvato dal Governo ed entrato in vigore il 15 aprile è sostanzialmente “vuoto”. Almeno tre le cause alla base di un problema annoso da affrontare di petto come dimostra il recente alluvione in Emilia Romagna: una siccità meteorologica si verifica per la mancanza di precipitazioni, una siccità agricola o ecologica è causa di stress alle piante, conseguenza di evaporazione e bassa umidità del suolo, e infine una siccità idrologica è correlata a un basso deflusso, afflusso e stoccaggio degli invasi. Ne abbiamo parlato con Maria Stefania Marino, deputato siciliano del Partito democratico. “Finora la cabina di regia non fa funzionato, osserva l’autorevole esponente dem. Che aggiunge: “In Sicilia la situazione è difficilissima, finora l’assemblea regionale non ha adottato nessuna misura per risolvere in modo efficace il problema”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MARIA STEFANIA MARINO

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