Mauro Rotelli se l’è guadagnata sul campo la presidenza dell’ottava Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio della Camera. L’esponente di Fratelli d’Italia è un uomo del fare e un parlamentare di indiscussa competenza. Non a caso sta mettendo mano con provvedimenti e misure concrete a tematiche annose e complesse come il fenomeno della siccità che negli ultimi tempi, come giustamente rileva lui stesso, “ha ripercussioni fortemente negative sull’agricoltura e sul turismo”. Ai microfoni di Italia Notizie il deputato del partito della Meloni affronta un’altra problematica trascurata per decenni: il dissesto idrogeologico. Per favorire un monitoraggio puntale e accurato del territorio Rotelli ha presentato un emendamento alla legge di bilancio, accolto dal governo, per “fornire mezzi e personale adeguati”. “Dobbiamo evitare – osserva – che si possano ripetere altre tragedia come quella di Ischia”. Sollecitato sulla recente direttiva europea sulle case green il presidente della Commissione Ambiente non alza le barricate ma rimarca “le specificità dell’Italia rispetto ad altre nazioni dell’Ue”. “L’Europa – dice l’onorevole Rotelli – fa bene a spingere su queste tematiche ma non si deve considerare che non tutti i Paesi dell’Ue sono uguali. In particolare l’Italia, nel comparto immobiliare, presenta diversità sostanziali anche tra nord e sud. L’Europa ne deve tener conto”. Come dare torto all’autorevole esponente di FdI? L’80% delle abitazioni è di proprietà dei privati e gli immobili in molti casi sono datati. La ristrutturazione di tutte le abitazioni costerebbe agli italiani il Pil di un anno. Non ci vuole molto per capire che la direttiva sulle case green così com’è è inattuabile. E va rivista.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A MAURO ROTELLI

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