“È evidente che in assenza del finanziamento dei livelli essenziali delle prestazioni le regioni che hanno un Pil maggiore saranno sempre più ricche e quelle più fragili diverranno sempre più povere, sia in termini di servizi pubblici che di prestazioni erogate alla cittadinanza”. A margine della conferenza stampa che ha promosso nella sala Nassiriya Senato Vincenza Aloisio tira le somme e boccia senza appello la proposta del ministro Roberto Calderoli sull’autonomia differenziata”. Ai microfoni di Italia Notizie la senatrice dei 5 Stelle rimarca la “necessità di un impegno serio e concreto a favore del Sud, pertanto va cambiato completamente l’approccio politico”. L’esponente pentastellata aggiunge: “Tutti gli italiani devono poter godere delle stesse prestazioni, sia se abitano in Veneto, sia se risiedono in Calabria: i loro diritti non vanno messi in discussione. La proposta Calderoli è anche figlia di una classe politica nazionale incapace di percepire i bisogni dei cittadini delle aree fragili del Paese, negando loro fondi e servizi essenziali, facendo passare, spesso, per privilegi quelli che dovrebbero essere diritti”.

Mario De Michele

LA VIDEO INTERVISTA A VINCENZA ALOISIO

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