Assegnate le nuove deleghe agli assessori della giunta Matacena. Il sindaco ha da poco firmato i decreti che devono essere controfirmati dai componenti dell’esecutivo. Al momento in cui scriviamo, la fascia tricolore non ha comunicato ai leader della maggioranza le sue determinazioni. Ma ovviamente il primo cittadino si è mosso all’interno del sentiero tracciato nei giorni scorsi dopo una serie di incontri bilaterali. Il faccia a faccia decisivo è stato quello con Gianpaolo Dello Vicario. Il numero uno di Aversa Azzurra ha ribadito due questioni fondamentali. La prima: Olga Diana non rappresenta il gruppo formato da Luigi Dello Vicario, Adele Ferrara, Ivan Giglio e Ciccio Di Virgilio. La seconda: in questa fase il movimento politico-consiliare non chiede un secondo posto in giunta, nonostante il gruppo sia passato da 2 a 4 consiglieri.

Se non ci saranno clamorose sorprese, sempre dietro l’angolo, l’assessorato di Tania Barella (Aversa Azzurra) sarà notevolmente rimpinguato. Le saranno conferite le deleghe al Contenzioso, settore che sarà curato da Dello Vicario senior, ai Grandi eventi, di cui si occuperà Ferrara, e allo Sport, ambito d’azione di Giglio. Non sappiamo se Matacena ha sciolto anche il nodo Asi. Aversa Azzurra ha chiesto che la delega sia assegnata a Di Virgilio. In subordine Dello Vicario jr punta alla Pubblica istruzione. Per un’equa distribuzione interna il posto nell’assemblea del consorzio spetterebbe a Raffaele De Gaetano, promotore della lista Il Centro per Aversa, che finora non ha mai creato problemi al sindaco. Non è ancora trapelato nulla nemmeno sulla sorte di Diana, legata a doppio filo alla posizione di Aversa Moderata. Il big del movimento Giovanni Innocenti ha proposto a Matacena una doppia opzione. In prima istanza, il presidente dell’assise ha fatto il nome dell’avvocato Angela D’Aniello, indicata dai consiglieri Pietro Giglio e Domenica Pisano. Come seconda ipotesi, ha lasciato libero il sindaco di decidere se è il caso di garantire la permanenza di Diana nella squadra di governo, nonostante la sonante sfiducia in assise e il chiaro indirizzo del civico consesso.

Ma Innocenti ha ribadito per l’ennesima volta che tutte le deleghe afferenti al comparto Ambiente, ovvero Igiene urbana, Parchi e Verde pubblici, devono tornare nella disponibilità di Aversa Moderata, anche alla luce del totale degrado in cui versa la città ormai da tempo. Se restasse in giunta, Diana sarebbe un assessore dimezzato. Peggio di lei soltanto Alfonso Oliva, che in buona sostanza manterrebbe soltanto la delega di vicesindaco, in virtù del poco peso politico, amministrativo e consiliare. Immagina Aversa, ben rappresentata dall’assessore Orlando De Cristofaro, continuerà ad occuparsi di Urbanistica e Suap. Anche in casa Noi Aversani non ci saranno grandi cambiamenti, fatta eccezione per la delega allo Sport che, come detto dovrebbe andare a Ivan Giglio. Ovviamente Mariano D’Amore, che finora si è distinto per produttività e competenza, continuerà a ricoprire la carica di assessore a Bilancio e Finanze in quota sindaco.

La rimodulazione delle deleghe prevede anche l’accorpamento dei settori in macroaree per evitare deleterie invasioni di campo e per assegnare responsabilità specifiche, in modo da sottoporre i membri dell’esecutivo ad una periodica valutazione di Matacena in base ai risultati amministrativi ottenuti. Oggi, 6 giugno, sarà davvero il giorno decisivo per la risoluzione della crisi in maggioranza? Lo vedremo nelle prossime ore. Gli assessori sono attesi al municipio per controfirmare i decreti del sindaco Matacena. Solo allora sapremo se filerà tutto liscio.
Mario De Michele