“Dobbiamo purtroppo constatare che il segretario provinciale Raffaele Vitale continua ad avallare una gestione privatistica del Partito, una gestione in cui una parte decide e l’altra farebbe bene a starsene in silenzio. Il nuovo corso avviato l’8 dicembre con la segreteria di Matteo Renzi certamente non è questo, ed un partito come il Pd in provincia di Caserta errori così grossolani proprio non può consentirseli”.

L’affondo è della deputata Pina Picierno, responsabile Sud e Mezzogiorno della segreteria nazionale del Partito Democratico che critica aspramente le ultime decisioni della segreteria provinciale relativamente alle nomine di garanti e commissari di circolo. “Le figure di garanzia devono, in quanto tali, essere garanzia per tutti gli iscritti del Partito e non per una parte sola. Inoltre – aggiunge la parlamentare – invito caldamente il segretario e il gruppo dirigente a valutare con attenzione l’opportunità di alcune scelte. Mi riferisco ad esempio alla scelta del garante per il circolo di Teverola. E’ facile intuire paternità e motivazioni della scelta ma il congresso è finito ed eventuali cambiali datate 10 novembre non possono mettere in discussione l’immagine ed il buon funzionamento del partito. Invito perciò l’amico Raffaele a individuare persone al di sopra di ogni sospetto e non “attenzionate”, e lo sollecito inoltre, come già fatto in altre sedi, ad avviare, a partire dalla nomina dei garanti, un nuovo percorso del Partito Democratico, un percorso unitario, condiviso e all’altezza delle sfide che ci attendono”.

 

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