Piedimonte Matese- Chi deve sborsare i soldi per la cassa integrazione agricola-forestale ?L’ente montano matesino ha citato in giudizio l’inps anche sulla base di una delibera di indirizzo approvata dall’Uncem sollecitando gli enti delegati a promuovere una vertenza (una sorta di “class action” collettiva) nei confronti dell’istituto nazionale di previdenza. E così ha fatto la giunta guidata dal presidente Fabrizio Pepe : lo scorso 30 settembre ha affidato un incarico legale per vedere riconosciute le somme della Cisoa (cassa integrazione salariale operai agricoli) per coprire il periodo di inattività dei cantieri forestali (dal 1 ottobre al 31 dicembre 2014). Un’azione che ha lo scopo di “inchiodare” alle proprie responsabilità l’inps o la regione Campania di cui enti montani e province esercitano la delega nel campo della forestazione e bonifica montana.” la Commissione Provinciale CISOA (ovvero la direzione Provinciale INPS), con provvedimento in corso – è scritto nella premessa dell’atto deliberativo- pare ritenere che, nella fattispecie, non sussistono i requisiti di legge per il riconoscimento della Cassa Integrazione per motivi economici” per cui “ha rigettato l’istanza” dell’Ente matesino. “A questo punto, anche al fine di tutelarsi sia nei confronti della Regione Campania, che ha declinato ogni suo onere economico relativamente ai mesi sopraindicati ritenendo che gli stessi vadano coperti, a mezzo integrazione salariale, con fondi dell’Ente Previdenziale, e sia nei confronti degli operai forestali, risulta opportuno e necessario promuovere azione in giudizio nei confronti dell’INPS dinanzi alla competente Autorità Giudiziaria per tutelare le ragioni ed interessi dell’Ente Montano”. Inps o regione? La parola al Giudice.

Michele Martuscelli

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