CASERTA – Si è svolta, presso la sala Convegni della Camera del Lavoro della Cgil di Caserta, la prevista Assemblea degli iscritti al Circolo SEL “Pablo Neruda”. Oggetto della stessa è stata la disamina del documento politico-programmatico incentrato essenzialmente su tematiche e problematiche cittadine al quale hanno contribuito anche espressioni rappresentative di comitati ed associazioni. Nella sua introduzione, il Coordinatore cittadino di SEL, Pietro Paolo Falvo, ha sottolineato tra l’altro che tale documento rappresenta “una vera e propria agenda di temi ed impegni che il partito intende affrontare relativamente ai nodi più spinosi che affliggono la città quali il lavoro, il degrado ambientale, le nuove povertà, gli assetti urbanistici ed il futuro di Caserta.

L’intento del Circolo casertano di SEL, coerentemente con l’indirizzo nazionale, è quello che vasti strati della società locale possano trovare in questo programma ed in questo movimento un punto di riferimento, sia per mobilitarsi sulle vicende in essere, sia per elaborare e prospettare, in una logica di ampia e fattiva partecipazione, soluzioni e proposte concrete”. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti rimarcando l’esigenza di integrare il documento con spazi specifici relativamente alla condizione ed alle tematiche femminili ed a quelle attinenti i giovani con la loro condizione di disagio ed emarginazione produttiva che subiscono in questo pesante contesto territoriale. Nel corso del dibattito si è focalizzata inoltre la necessità di porre particolare attenzione a temi delicatissimi quali, ad esempio, l’inconciliabilità a tutti i livelli (urbanistico, ambientale, sociale, ecc.) tra cave e policlinico oppure il pericolo che il dichiarato dissesto finanziario comunale venga utilizzato come pretesto per avviare nel tessuto urbano processi di espropriazione di spazi e beni pubblici a favore di fenomeni speculativi. Si è rimarcata altresì la necessità di valorizzare gli aspetti etici dell’impegno politico in un area dove la politica, mortificando le intelligenze presenti e la comune voglia di partecipazione, si riduca essenzialmente ad un intreccio tra affari, clientele, corruzione e camorra. A tal proposito è stato ricordato l’appuntamento con la prossima rilevante scadenza di mercoledì 28 marzo quando, a Casal di Principe, SEL terrà una propria manifestazione con la presenza del Presidente Nichi Vendola. Ampio spazio è stato poi dedicato alla necessità di implementare il lavoro sinergico con la società civile, con le associazioni e i comitati, con le realtà sindacali, tenendo ben presente che a Caserta il partito della sinistra, quale è SEL, deve essere in grado di ascoltare e recepire le istanze per poi portarle a sintesi ed azione politica. E ciò deve avvenire già da subito quale importante contributo del circolo casertano all’imminente appuntamento con la Conferenza Organizzativa Provinciale di SEL prevista per domenica 18 marzo. Ha chiuso infine i lavori il Coordinatore provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà Pietro di Sarno che, tra l’altro, ha sollecitato il Circolo di Caserta a “proporsi come elemento propulsivo e propositivo per l’intera provincia, avviando anche coraggiose proposte ed elaborazioni sul dramma lavoro, in una terra dove c’è bisogno di guardare oltre gli attuali schemi economici e dove non bisogna temere di sperimentare modelli di organizzazione del lavoro ed esperienze cooperativistiche delle realtà produttive in grado di rimediare alle insufficienze ed al fallimento dei modelli industriali che hanno operato nel nostro territorio”. Le prossime settimana vedranno SEL avviare una serie di campagne di mobilitazione sui principali temi presenti sul documento, nella logica di una opposizione all’attuale amministrazione cittadina fatta sul territorio, e alla luce di proposte articolate e complete.

 

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