CASERTA – “O lunedì prossimo in Regione si chiude positivamente la trattativa, secondo i termini di gara, o la Clp deve farsi da parte. In caso di rottura saranno valutate altre soluzioni. In qualità di presidente della Provincia di Caserta non intendo più aspettare. Ora basta”. A dichiararlo, in una nota, è il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha così commentato la vicenda del trasporto pubblico locale in Terra di Lavoro, il cui servizio è ancora bloccato a due mesi dal fallimento dell’ Acms.

“Non possiamo più accettare – ha aggiunto Zinzi – che l’intera provincia di Caserta sia sprovvista del servizio di tpl, con conseguenze pesantissime per i cittadini-utenti. In particolare ci sono zone completamente isolate, molti studenti hanno enormi difficoltà per raggiungere le scuole, così come tanti lavoratori stanno subendo dei disagi troppo pesanti. La Clp deve rispettare i termini della gara cui ha partecipato ad aprile e gli impegni assunti pubblicamente in Regione. In caso contrario può farsi da parte e lasciare spazio a soluzioni alternative”. “Di certo – ha concluso Zinzi – non si può tollerare che a pagare le conseguenze di questo tira e molla dell’azienda siano i cittadini della provincia di Caserta”.

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