Scrutinate tutte le 5.828 sezioni della Campania. Il Pd è il primo partito con il 22,20%. I dem raccolgono 439.558 voti e superano M5S (20,77%) e Fdi (19,41%). Il Movimento 5 Stelle è il primo partito tra Napoli e provincia con quasi il 25 per cento. Il Pd supera il 24, FdI è terzo con più del 15 per cento. Rispetto alle precedenti Europee del 2019 in Campania, il Pd cresce di circa 3 punti mentre spicca il crollo di Movimento 5 Stelle che perde 13 punti e Lega che in Campania passa dal 19 per cento a poco meno del 6. Balzo in avanti notevole invece per Fratelli d’Italia che passa da poco meno del 6 per cento a oltre il 19. I candidati campani certi dell’elezione sono sei. Il più votato è Lello Topo con 110 mila 572 preferenze, sulle 123 mila totali. Seconda posizione per la capolista Pd Lucia Annunziata che arriva a quota 105.444 in regione (253 mila nella circoscrizione). Eletti anche la vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno (62.755) e Sandro Ruotolo (52.345). Per Forza Italia, 71.911 voti sono andati all’europarlamentare uscente e coordinatore regionale di Fi, Fulvio Martusciello. Nel partito della presidente del Consiglio il più votato, oltre alla premier Meloni, è Alberico Gambino con 59.560 voti. Un altro exploit è sicuramente quello del deputato, nonche’ ex consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli di Alleanza verdi e sinistra che raccoglie 44.128 voti. Il ‘bottino’ degli eletti campani potrebbe salire a sette proprio con Borrelli. In bilico, poi, un altro seggio da assegnare coi resti (calcolo su base nazionale). Resta fuori ma conquista una fetta di mercato la compagine Stati Uniti d’Europa. L’assessore regionale Nicola Caputo conquista 36.992 preferenze in Campania superando anche Matteo Renzi (34.417).

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui