”Le pensioni dei lavoratori non si toccano”. E’ il titolo di prima pagina del quotidiano leghista La Padania che intima l’altola’ del leader della Lega Nord, Umberto Bossi. L’ultimatum arriva a poche ore dall’incontro tra governo e parti sociali.

L’appuntamento con i rappresentanti di imprenditori, sindacati e associazioni di categoria, e’ alle 17 a palazzo Chigi. Sul tavolo le misure anticrisi per anticipare il pareggio di bilancio al 2013. Oltre alla riforma fiscale, a quella dell’assistenza, al piano per le liberalizzazioni, alla riduzione dei costi della politica e all’imposta patrimoniale, allo studio ci sarebbero anche gli interventi sulle pensioni. Pero’ Bossi, che due giorni fa ha incontrato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, frena: ”Finche’ c’e’ la Lega non si mettono in discussione i diritti della nostra gente”’. E ancora: ”La stabilita’ non sacrifichi Padania e fasce deboli”. Pensioni e patrimoniale restano dunque i nodi da sciogliere in vista anche della riunione congiunta delle commissioni Affari costituzionali e Bilancio di Camera e Senato, che si aprira’ domani alle 11 con l’intervento di Tremonti. Ieri in serata il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, aveva in parte escluso interventi sulla previdenza: ”Allo stato non c’e’ nulla”, aveva detto, aggiungendo pero’ che si guardera’ ”insieme alla sostenibilita’ dei conti previdenziali che certamente nel medio-lungo sono a posto, e nel breve termine ne faremo una verifica con le parti sociali”

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