«In relazione alla nomina del commissario straordinario per l’Immigrazione, la Regione Campania non ha espresso, diversamente da quanto può apparire dalle cronache di stampa, nessuna posizione di contrapposizione ideologica o pregiudiziale». Così, in una nota, il governatore Vincenzo De Luca, in merito al fatto che la Campania, insieme all’Emilia Romagna, Toscana, e Puglia non ha accettato il commissariamento delle proprie competenze da parte del governo. «La Campania esprime il proprio dissenso nel merito di misure, come l’eliminazione della protezione speciale, che possono aggravare i problemi, lasciando abbandonati a se stessi nei quartieri e nelle città, persone che in concreto non si riescono a rimpatriare, e che rimangono esposte al richiamo della delinquenza organizzata – spiega – La Campania è critica anche rispetto ai tempi affrettati assunti per discutere con serietà di vicende così delicate. Siamo pronti a una discussione di merito con il governo e con il commissario nominato, prefetto Valerio Valenti». Mai come stavolta il governatore De Luca ha pienamente ragione. CLICCA QUI PER L’EDITORIALE SUI MIGRANTI.

Mario De Michele

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