“Devo confessare che sulla vicenda Bagnoli il governo ha dato delle risposte che sono andate oltre le mie migliori attese”: lo ha riferito il presidente della Campania Vincenzo De Luca nel corso di un’audizione in Commissione infortuni sul lavoro del Senato. “Giudico poi una notizia dal valore straordinario l’impegno espresso dal presidente del Consiglio – ha aggiunto il governatore – per quanto riguarda la cosiddetta ‘colmata’, vale a dire quella massa enorme di cemento che a Bagnoli blocca l’accesso alla spiaggia. Ebbene su questo fronte specifico il governo ha messo in campo uno stanziamento di 270 milioni. Quella di Bagnoli insieme alla Terra dei fuochi – ha sottolineato De Luca – credo che sia l’operazione di riconversione ambientale più grande d’Italia, in particolare per quanto riguarda la colmata, dove si dovranno rimuovere oltre un milione di metri cubi di cemento, che naturalmente diventerà anche una questione spinosa per quanto riguarda la sua destinazione e i siti di stoccaggio”. A Bagnoli, ha ricordato ancora il presidente della Campania, “è stata fatta nel frattempo una bonifica su un’area vastissima ma il grosso del lavoro deve ancora iniziare; ma non bisogna dimenticare che l’intera area è sotto sequestro per un groviglio amministrativo e giudiziario che è quasi inestricabile”.

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