NAPOLI – Una nutrita rappresentanza di comunità migranti, tra cui numerosi bambini, ha invaso festosamente la seduta del Consiglio comunale di oggi, 25 luglio, che ha discusso e approvato all’unanimità la delibera consiliare per il riconoscimento simbolico della cittadinanza italiana a bambini stranieri nati a Napoli.

La questione della cittadinanza, ha spiegato la proponente, la Vice Presidente Elena Coccia (Federazione della Sinistra), nel Novecento ha diviso piuttosto che unire, ma il tempo è maturo per far valere quel sentimento di accoglienza che ci ricollega all?eredità culturale dell’Antica Grecia. Napoli, cuore del Mediterraneo, riconosce perciò simbolicamente il diritto alla cittadinanza agli immigrati di seconda generazione, per dire loro che sono parte integrante della nostra comunità e che la terra in cui sono nati, studiano e lavorano, gli appartiene appieno. Il riconoscimento si inserisce nella prospettiva, tutt’altro che meramente simbolica, di dar vita a un rapporto maggiormente virtuoso con le comunità migranti presenti sul territorio: in quest?ottica si colloca anche la redazione di una Carta dei diritti di cittadinanza degli immigrati che entro l?inizio di agosto, come annunciato durante il dibattito dal sindaco de Magistris, sarà sottoposta all?attenzione del Consiglio. Nel corso della seduta è stata approvata all’unanimità anche la delibera che predispone l’elezione di un cittadino extracomunitario per la partecipazione al Consiglio comunale, proposta dagli assessori D?Angelo e Lucarelli.

 

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