”Si sveglia dal sogno anche l’Italia, declassata per il suo debito pubblico e incapace, per colpa di un governo miope e opportunista, di produrre una risposta strutturale che sappia dare una via d’uscita”. Lo scrive sul suo blog il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, all’interno di una riflessione sulla crisi dei mercati e sulla giustizia sociale, nel giorno della Marcia della pace Perugia-Assisi.

”Una via di uscita che non sia quella logora e stantia, promossa dall’esecutivo, di una restrizione dei diritti del lavoro, di una distruzione del welfare, di un accanimento sul settore del pubblico impiego, di un soffocamento degli enti locali. La pace per noi, in questo momento storico cos difficile sul piano internazionale, Š allora un nuovo modello economico fondato sulla giustizia sociale, lo stesso che ci Š stato indicato dal popolo del referendum, soltanto a giugno schierato a difesa dei beni comuni contro la logica delle privatizzazioni selvagge e pronto a difendere una idea partecipata di democrazia. Con questa coscienza credo si debbano percorre i chilometri che separano Perugia e Assisi, camminare su quella strada e partecipare a quella marcia che ormai da tempo assume un valore simbolico ma anche pratico, in un’epoca che di simboli pubblici vive”, conclude il sindaco.

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