NAPOLI – “Contrariamente a quanto si può pensare, la gestione commissariale all’Asl Napoli 1 del generale Maurizio Scoppa non è improntata all’austerità”. Così l’on. Vincenzo D’Anna, componente della commissione Affari Sociali di Montecitorio e membro della consulta Sanità del Pdl campano, secondo il quale: “nel mentre all’ospedale san Gennaro precipitano ascensori, le strutture ambulatoriale accreditate e le farmacie continuano a reclamare per i ritardati pagamenti, il deficit di bilancio si aggira ancora intorno ai 300 milioni e le indicazioni di riconversione e di accorpamento di ospedali vetusti quanto inutili restano inattuate, si trova il tempo per indire feste agli ‘Incurabili’ per celebrare il solstizio di primavera con canti e balli”.

In “Italia, diceva Ennio Flaiano, i problemi sono sempre gravi e mai seri. Peccato – conclude Vincenzo D’Anna – che la musica, quale che sia la gestione civile o militare dell’Asl Napoli 1, resti sempre la stessa”.

 

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