L’agricoltura campana, normalmente retta da fondi PSR, in questo particolare momento storico segnato dalla crisi economica prima e dai danni da maltempo poi, potrebbe trovare uno spiraglio di luce nelle risorse extraregionali. In particolare il MIPAAF ha varato due progetti che prendono spunto da misure dell’Unione Europea, attraverso i quali le imprese agricole campane potrebbero trovare un cospicuo aiuto per far ripartire il settore.

Il primo bando, al quale si può partecipare tramite organizzazioni di categoria, riguarda la promozione delle produzioni certificate attraverso campagne di comunicazioni basate sulle sane abitudini alimentari. Nella nostra regione sono direttamente interessate le principali filiere agricole (apistica, florovivaistica, ortofrutticola, olivicola, lattiero casearia, ecc). Sono finanziabili tutte le azioni informative sulla qualità dei prodotti con una quota che può raggiungere il 70 per cento dei costi ammissibili che consente una ulteriore occasione, anche per ovvie ragioni finanziarie, per le nostre produzioni. Il secondo progetto è destinato a quelle aziende interessate a promuovere le proprie produzioni in ambito extra-europeo, con la possibilità di coprire metà dei costi da sostenere. Entrambi i bandi scadono il 16 aprile prossimo ed è di vitale importanza che le imprese agricole campane vengano messe nelle condizioni di poter sfruttare tali opportunità. “Diventa fondamentale il ruolo dell’Assessorato regionale all’Agricoltura – spiega il Presidente Foglia -, che deve coinvolgere l’associazionismo agricolo e produrre uno sforzo strategico per sensibilizzare, sollecitare e poi accompagnare le aziende agricole della Campania in questa fase progettuale. La mancata presentazione dei progetti – ricorda l’On. Foglia (UDC) – comporterebbe la perdita di significative risorse per l’economia agricola regionale. Un pericolo che non possiamo permetterci. Anche tenuto conto che – conclude Foglia – non sono ancora partiti i PIF, progetti integrati di filiera a valere sul PSR”.

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